Come coltivare e curare il cactus di Natale, una delle piante invernali più popolari, in modo che possa prosperare anche dopo le feste.
In occasione delle prossime festività, potreste ricevere in regalo un cactus di Natale. Dovete prendervene cura in modo che sopravviva senza problemi e vi tenga compagnia a lungo con i suoi bellissimi fiori colorati che possono rallegrare qualsiasi ambiente.

Prima di tutto, dovete sapere che il cactus di Natale è una specie vegetale originaria del Brasile, botanicamente chiamata Schlumbergera e appartenente alla famiglia delle Cactaceae, che cresce solitamente nelle foreste tropicali. È una pianta che predilige l’ombra e l’umidità. Per questo motivo l’ambiente interno delle nostre case diventa un clima ideale per una crescita rigogliosa in inverno, quando il riscaldamento è acceso.

Cactus di Natale

Cactus di Natale – Fonte: spm

1 Quando fiorisce il cactus di Natale?
Le Cacraceae possono avere diversi periodi di fioritura, ma ciò che caratterizza il cactus di Natale è il fatto che i suoi fiori sbocciano proprio in prossimità delle festività di fine anno, da cui il nome di questa pianta selvatica, originaria del Brasile e di altre zone dell’America Latina e importata in Europa come pianta d’appartamento.

È possibile ammirare i fiori del cactus di Natale tra dicembre e gennaio. I loro colori possono variare dal rosa al rosso e dal viola al rosso-violetto. Per evitare che i boccioli fiorali appassiscano prima della fioritura, il cactus di Natale deve essere tenuto accuratamente lontano da correnti d’aria e fonti di calore. Il cactus di Natale non dovrebbe quindi essere collocato vicino a una porta aperta di frequente o troppo vicino a un camino, una stufa o un termosifone.

2 Dove deve essere collocato?
La temperatura ideale per i cactus di Natale da interno è di 20°C. Per prolungare la fioritura del cactus in inverno, è necessario collocarlo in una stanza luminosa. In estate, il cactus di Natale può essere collocato all’aperto in una posizione semi-ombreggiata, in modo che le foglie non si brucino con l’eccessiva luce diretta del sole. In autunno, dall’inizio di settembre, la pianta può essere portata in casa. La riduzione delle ore di luce e dell’esposizione ai raggi solari fa sì che la fioritura possa essere ritardata fino al periodo natalizio.

Uno dei luoghi ideali per tenere i cactus di Natale in casa a dicembre e gennaio è il davanzale interno, in modo che i fiori possano sfruttare la luce del giorno per fiorire in inverno.

La posizione elevata della pianta è importante se avete animali domestici come cani o gatti. L’ingestione di alcune parti della pianta può causare diarrea o vomito negli animali domestici. La pianta deve quindi essere posizionata in modo che gli animali non possano raggiungerla facilmente. In caso di problemi, contattate immediatamente il veterinario.

3 Quando innaffiare il cactus di Natale?
Il cactus di Natale è originario delle foreste pluviali del Sud America e preferisce quindi un clima umido. Occorre quindi prestare particolare attenzione alle annaffiature sia in estate che in inverno. In inverno, annaffiare regolarmente e in piccole quantità per evitare che il sottovaso assorba acqua mentre il terreno rimane umido. In estate si procede allo stesso modo, con la possibilità di spruzzare un po’ d’acqua sulle foglie utilizzando uno spruzzatore. In estate, il momento migliore per innaffiare i cactus di Natale, che hanno bisogno di piccole quantità d’acqua alla volta, è la sera. Nei climi particolarmente secchi, cercate di tenerlo in una stanza con un piccolo umidificatore o con altre piante.

È importante evitare i ristagni d’acqua e annaffiare regolarmente ma non eccessivamente, soprattutto durante la fioritura. Un’annaffiatura eccessiva può causare il marciume delle radici, che può portare alla morte della pianta. Questo marciume può anche essere causato da un fungo, che purtroppo è visibile dall’esterno solo quando compaiono i primi segni di danno. La pianta può talvolta fiorire da dicembre a febbraio. Non appena la fioritura è terminata, le annaffiature possono essere comunque ridotte. Per tutta la vita della pianta, l’irrigazione deve avvenire solo quando il terreno appare asciutto in superficie. In inverno può essere sufficiente annaffiare solo una o due volte alla settimana.

Il cactus di Natale ama un terreno con un valore di pH acido e preferibilmente torboso. È facoltativo utilizzare fertilizzanti naturali durante il periodo di fioritura per garantire il nutrimento della pianta. La concimazione dovrebbe essere interrotta alla caduta dei fiori. Se si desidera concimare, è meglio farlo in primavera e in estate, quando la crescita fisiologica è in corso.

Cactus di Natale alla luce

Cactus di Natale sotto la luce – fonte: spm

  1. Come si propagano e si moltiplicano i cactus di Natale?
    Propagazione per talea
    Se volete propagare il vostro cactus, potete farlo in casa utilizzando gli steli dell’anno scorso che sono stati essiccati per qualche giorno prima di essere piantati. Procedete come segue:

Prelevate dalla pianta uno stelo lungo circa 10-15 cm.

Mettete da parte la talea per almeno 48 ore.

Una volta essiccata, potete piantarla in terra, possibilmente con una miscela di sabbia, e interrarla ad almeno 3 cm di profondità.

Propagazione per impollinazione manuale
Se avete due o più piante con fiori di colore diverso, potete propagare il vostro cactus di Natale anche tramite impollinazione manuale. In particolare, è necessario raccogliere il polline da una pianta con un piccolo pennello, metterlo sull’altra e attendere che la pianta produca i frutti. Questi contengono piccoli semi che possono essere piantati in primavera.

  1. Durata della vita
    I cactus di Natale possono avere una durata di vita molto lunga, fino a 20 o 30 anni, il che li rende un regalo di Natale ancora più simbolico.