Chi è cresciuto nel Sud ha mangiato patate in umido almeno un paio di volte al mese, se non ogni settimana. Servite con pane di mais e fagioli dall’occhio nero, le patate stufate erano una vera delizia nell’infanzia di ogni vero abitante del Sud.
Ingredienti
- 6-8 patate grandi (sbucciate e tagliate a cubetti di circa 2,5 cm)
- Sale e pepe
- 2 cucchiai di grasso di pancetta (facoltativo)
- 1 pizzico di fiocchi di cipolla
- 2 cucchiai di farina
- ½ tazza di acqua
- ½ tazza di latte
- 3 cucchiai di burro
Istruzioni per l’uso
- Sbucciare e tagliare a cubetti le patate, metterle in una casseruola media e riempire d’acqua fino a circa 5 cm sopra le patate.
- Portare a ebollizione (le patate devono essere cotte in modo da risultare morbide quando vengono infilzate con una forchetta e non si sfaldano).
- Quando le patate sono cotte, lasciatele nella stessa acqua in cui le avete bollite e riducete il fuoco al minimo.
- Mettete la farina e mezza tazza d’acqua in una ciotola e mescolate con una frusta finché la farina non si sarà sciolta.
- Mescolando costantemente ma con attenzione, aggiungere la farina e l’acqua sciolte alla padella con le patate e l’acqua. Fate sobbollire per qualche minuto in modo che il composto si addensi.
- Se volete che il composto sia più denso, aggiungete altra farina o se lo volete più sottile, aggiungete altra acqua.
- Aggiungere il latte, il sale, il pepe, i fiocchi di cipolla e il burro o il grasso di pancetta (se si desidera – si può anche fare a meno del grasso di pancetta). Condire a piacere.