Quando un’orchidea è appassita, a volte è molto difficile farla rifiorire. Tuttavia, grazie a un ingegnoso trucco con la cannella, è possibile farlo.
Un’orchidea già fiorita spesso non è pronta a produrre altri fiori. Tuttavia, è possibile cambiare facilmente questa situazione grazie a una procedura in due fasi che può evocare un fiore su piante sane, a volte in poche settimane. Da dove cominciare?
Concimare le orchidee con un condimento alla cannella
La cannella contiene azoto, fosforo e potassio, importanti per la crescita e lo sviluppo delle piante, quindi è eccellente come fertilizzante – basta usarla nel modo giusto.
Mescolate 1 cucchiaino di cannella con 2 tazze d’acqua e lasciate riposare il composto per 24 ore. Questo aiuterà a rilasciare tutte le sostanze nutritive contenute nella cannella.
Dopo 24 ore, potete usare la soluzione per innaffiare le piante. Se avete orchidee giovani o specie delicate, potete diluire la miscela con l’acqua in un rapporto 1:1.
Ripetete questo procedimento una volta al mese per assicurarvi che le piante ricevano abbastanza nutrimento.
Vale la pena di trapiantare le piante più vecchie.
Prima che il fertilizzante sia pronto, osservate bene la vostra orchidea. Se non riesce più a stare nel vaso o nel substrato in cui cresce, è segno di muffa o muschio. Sarà meglio mescolarne uno nuovo con la vostra pianta. E cosa preparare?
substrato di corteccia o torba (a seconda del tipo di orchidea)
Perlite o sabbia
Sfagno
Mescolate la corteccia o il substrato di torba con la perlite o la sabbia in un rapporto di 2:1. Questo rapporto garantirà un buon drenaggio e un’ottima qualità del terreno. Questo rapporto garantirà un buon drenaggio e allo stesso tempo l’umidità necessaria. Aggiungete una piccola quantità di torba (sfagno) per aiutare a trattenere l’umidità. Ma attenzione, l’aggiunta di troppo muschio può causare un cattivo drenaggio, quindi è molto importante attenersi al rapporto 1:6 al massimo. Potete anche aggiungere del concime per orchidee, se è destinato a essere mescolato al terriccio.
Ma ricordate che ogni fertilizzante ha le sue istruzioni, quindi leggete attentamente le istruzioni e seguitele. È importante che il substrato per orchidee sia ben drenato e allo stesso tempo trattenga bene l’umidità. Questo permetterà alle radici di ricevere le sostanze nutritive e l’umidità necessarie, ma anche di respirare. Purtroppo, molti substrati per orchidee in commercio (soprattutto quelli più economici) non soddisfano queste condizioni. È quindi molto meglio preparare il proprio mix.
Nutrire le orchidee con sciroppo di miele.
Circa 14 giorni dopo la prima applicazione di cannella, è consigliabile aggiungere un nutrimento fogliare alle orchidee. Utilizzate 1 cucchiaio di miele e 1 cucchiaino di succo di limone e preparate uno sciroppo denso. Applicatelo sulle foglie delle orchidee in uno strato sottile e lasciatelo agire per due giorni, quindi bagnate le piante secondo necessità.
Il limone aiuta le foglie di gomma.
Se le vostre piante non stanno bene e le loro foglie si arricciano e si incurvano in vari modi, anche la medicazione al limone può aiutarle. Versate 1 cucchiaio di succo di limone in 1 litro d’acqua e usatelo come condimento per le orchidee (il limone può anche essere mescolato con la cannella). Il limone contiene una serie di sostanze preziose che possono aiutare le orchidee. Queste sono principalmente
Vitamina C
acido citrico
Minerali: magnesio, calcio e potassio.
Flavonoidi, che sono antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi.
Tuttavia, va notato che il contenuto di sostanze nutritive dei limoni può variare a seconda di molti fattori, come il metodo di coltivazione, la maturazione dei frutti e la conservazione. Quindi, migliore è il limone che acquistate, maggiori saranno i benefici per le vostre orchidee.