Le ortensie sono una pianta da giardino molto amata, nota per i suoi opulenti fiori globosi e per la varietà di colori accattivanti. Sono versatili, resistenti e sorprendentemente facili da propagare. Un metodo comune è quello della talea, che permette di far crescere un’intera nuova pianta da un piccolo pezzo di quella esistente. In questo articolo vi illustreremo passo dopo passo come coltivare nuove ortensie da talea.

Materiali necessari:
Una pianta di ortensia sana
Forbici da potatura o un coltello affilato
Terriccio (ben drenante)
Perlite o vermiculite
Ormone radicante (facoltativo)
Un contenitore o un vaso
Sacchetti di plastica o una copertura di plastica
Fasi per propagare le ortensie da talea:
Fase 1: scegliere la talea

Il primo passo per propagare le ortensie è scegliere la talea giusta. Cercate un ramo sano, forte e non fiorito. Si consiglia di scegliere un ramo con una nuova crescita, che si riconosce per il colore più chiaro e la consistenza più morbida. La talea deve essere lunga circa 5-6 pollici, con diverse serie di foglie.

Fase 2: preparazione della talea

Utilizzando le forbici da potatura o un coltello affilato, tagliate il fusto selezionato con un angolo di 45 gradi. Questo aumenta la superficie di sviluppo delle radici. Dopo aver effettuato il taglio, rimuovete dal fusto tutte le foglie tranne le prime due. Potete anche tagliare queste foglie a metà per ridurre la perdita d’acqua per traspirazione.

Fase 3: applicazione dell’ormone radicante

Anche se questa fase è facoltativa, un ormone radicante può migliorare notevolmente la percentuale di successo. Immergete l’estremità tagliata dello stelo nell’ormone radicante, assicurandovi che sia completamente ricoperto. In questo modo si favorisce lo sviluppo delle radici nel sito.

Fase 4: Piantare la talea

Preparate un contenitore con una miscela di terriccio ben drenante e perlite o vermiculite. Fate una buca al centro del terriccio, abbastanza profonda da ospitare la talea senza che le foglie tocchino la superficie. Posizionate la talea nella buca e rassodate il terreno intorno ad essa per farla stare in piedi.

Fase 5: Creare una mini-serra

Per creare un ambiente ad alta umidità, coprite il vaso con un sacchetto o un coperchio di plastica. In questo modo si simula un ambiente da serra e si aiuta la talea a trattenere l’umidità, essenziale per lo sviluppo delle radici. Assicuratevi che la plastica non tocchi le foglie per evitare che marciscano.

Fase 6: Cura della talea

Posizionate il vaso in un luogo con luce luminosa e indiretta. La luce diretta del sole può far seccare e morire la talea. Controllate regolarmente il livello di umidità del terreno. Dovrebbe rimanere costantemente umido, ma senza ristagnare. Se notate della condensa all’interno del sacchetto, potete aprirlo per qualche ora per far uscire l’umidità in eccesso.

Fase 7: Controllo della crescita delle radici

Dopo 2-4 settimane, controllate la crescita delle radici tirando delicatamente la talea. Se si avverte una certa resistenza, significa che le radici hanno iniziato a crescere. Una volta che la talea ha un apparato radicale robusto, può essere trasferita in un vaso più grande o direttamente in giardino, a seconda della stagione e del clima.

Fase 8: Trapianto della nuova ortensia

Quando la nuova ortensia è pronta per essere trasferita, scegliete un luogo del giardino che riceva il sole del mattino e l’ombra del pomeriggio. Le ortensie preferiscono un terreno ben drenato e ricco di materia organica. Scavate una buca grande il doppio della zolla, mettete la pianta nella buca, riempitela di terra e innaffiatela bene.

Ricordate che la pazienza è fondamentale quando si tratta di propagazione. Non tutte le talee attecchiranno, e questo va benissimo. Il processo di coltivazione delle ortensie da talea può essere un processo di prova ed errore, ma la ricompensa di veder fiorire una nuova pianta ne vale la pena. Buon giardinaggio!