Scegliere il contenitore: utilizzare vasi larghi e poco profondi con un buon drenaggio.
- Scegliere la varietà: l’Hylocereus undatus è ideale per i principianti grazie alla sua facilità.
- Preparare il terriccio: mescolare in parti uguali terriccio per cactus e perlite o sabbia.
- Piantare: piantare le talee secche con un angolo di 45 gradi, interrando un terzo della talea.
- Sostegno: installare un traliccio o un paletto per sostenere la crescita verticale della pianta.
- Luce solare: collocare il vaso in un luogo con almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.
- Annaffiature: mantenere il terreno leggermente umido, lasciando che si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.
- Concimazione: utilizzare un fertilizzante bilanciato per cactus durante la primavera e l’estate.
- Parassiti e malattie: Controllare afidi e cocciniglie con sapone insetticida o olio di neem. Evitate i problemi fungini con una buona ventilazione.
- Raccolta: raccogliete i frutti maturi, dai colori vivaci e leggermente morbidi al tatto.
Conclusione: la coltivazione della pitahaya in vaso è gratificante e possibile anche in spazi ridotti. Seguite questi passaggi per godervi questo frutto esotico a casa vostra.