I cantucci o cantuccini o biscotti di Prato o biscotti etruschi, sono uno dei maggiori vanti dolciari della cucina toscana. Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di impasto. Fanno parte dei più tipici dessert della tradizione culinaria toscana, soprattutto accoppiati al vin santo.I CANTUCCIL’origine dei cantucci nella ricetta priva di mandorle risale al XVI secolo e il nome sembra derivare da “canto” (come parte di un insieme) o da “cantellus”, cioè pezzo o fetta di pane in latino. I cantucci più famosi del tempo erano prodotti a Pisa, mentre le mandorle entrarono a far parte degli ingredienti soltanto in alcune varianti, quali i “biscottelli” dell’epoca di Caterina de’ Medici per assurgere a elemento caratterizzante a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Nel XIX secolo Antonio Mattei pasticciere di Prato , ne mise a punto una ricetta divenuta poi classica, con la quale ricevette numerosi premi a fiere campionarie in Italia e all’estero. La bottega di “Mattonella” (nome popolare del biscottaio) esiste ancora oggi a Prato ed è considerata la depositaria della tradizione dei cantucci.Hanno una forma tradizionale allungata, ottenuta dal taglio / in diagonale del filone di impasto dopo la cottura. Il cantuccino presenta una superficie superiore dorata con struttura interna caratterizzata da una presenza elevata di mandorle intere sgusciate (ma non pelate). La lunghezza può variare ma è normalmente contenuta entro i 10 centimetri. Il nome deriva da “canto”, cioè angolo, o da “cantellus”, in latino pezzo o fetta di pane. L’impasto è composto di farina, zucchero, uova , mandorle, burro: si può sostituire lo zucchero con il miele e il burro con l’olio d’oliva. Le mandorle non vengono né tostate né spellate. I biscotti di Prato si discostano dai cantucci per l’assenza di aromi aggiunti, lieviti e grassi (utilizzati per renderli meno secchi)I cantucci in Toscana si degustano normalmente inzuppandoli in un vino liquoroso locale, chiamato vin santo e prodotto a livello anche artigianale in piccole botti attraverso l’uva appassita.I cantuccini sono chiamati nel Lazio e in Umbria col nome di tozzetti e sono preparati in maniera identica ai cantucci, anche se di solito sono ripieni di nocciole invece che di mandorle. La differenza principale consiste nel fatto che i cantucci sono “codificati”, cioè sono a base di mandorle, sono secchi e si mangiano accompagnati al Vin Santo, mentre i tozzetti risultano più versatili a variazioni degli ingredienti, infatti è possibile prepararli con gocce di cioccolato , pistacchi, canditi o altra frutta secca a seconda della ricetta. Possono essere uguali ai cantucci oppure possono risultare più morbidi e adatti anche alla degustazione con bevande calde come il tè. I cantuccini e i tozzetti sono oggi diffusi in tutta Italia. La versione della Basilicata si chiama stozze.Altra variante sono i tagliancozzi, biscotti tipici siciliani di origine marsalese. Caratteristica della variante marsalese è che sono più dolci.Dopo aver visto insieme alcune nozioni storiche di questo biscotto, veniamo alla nostra ricetta. I cantucci si cui sto per parlarvi sono una ricetta facile e veloce da realizzare, non richiedono particolari accorgimenti e si preparano con pochi e semplici ingredienti : farina , uova , zucchero, olio extravergine d’oliva o burro e tante mandorle! È possibile sostituire le mandorle con le nocciole, con le noci e cin le gocce di cioccolato e i pistacchi. I cantucci sono dei biscotti secchi alle mandorle ricavati dal taglio di di filoncini di impasto e tostati una seconda volta in forno. Fragranti , croccanti e profumati i cantucci sono perfetti da gustare in qualsiasi momento della giornata (io ad esempio li adoro la mattina a colazione) , di solito, però, si gustano e si accompagnano con del Vin santo. La ricetta è quella originale avuta in dono da una coppia di amici toscani ( Rosalia e Luciano) , si tratta di una ricetta antica in cui è previsto l’uso del bicarbonato o dell’ammoniaca per dolci a rendere i biscotti perfetti al taglio, fragranti e croccanti allo stesso tempoma non eccessivamente duri! Grazie all’aggiunta dell’ammoniaca o del bicarbonato otterrete dei biscotti dalla consistenza unica che si conservano a lungo mantenendo la loro fragranza inalterata. Perfetti da regalare a Natale insieme a OCCHI DI SANTA LUCIA e FROLLINI , i cantucci sono i dolcetti ideali da tenere in casa, in dispensa sempre pronti all’occorrenza, da servire a parenti e amici in visita. Dopo aver preparato insieme i QUARESIMALI e i CANTUCCI SALATI ecco qui per voi la LA RICETTA PERFETTA DEI cantucci , seguite il passo passo nel procedimento e realizzerete i migliori biscotti di Prato che abbiate mai mangiato! Forza! Ora andiamo in cucina, ci sono i cantucci da preparare , per la gioia di tutta la famiglia sempre dal cuore alle mani per te!
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RICETTA CANTUCCI
INGREDIENTI
- 200 gr di mandorle tostate con la pelle
- 175 gr di farina 0
- 150 gr di zucchero semolato (potete usare anche lo zucchero di canna)
- 90 o 100 gr di uova ( circa 1 uovo e mezzo )
- 40 ml di olio extravergine di oliva
- buccia grattugiata di mezzo limone
- un pizzichino di bicarbonato o di ammoniaca alimentare per dolci
- vin santo o nocino o limoncello se necessario per impastare
Come fare i cantucci
1- innanzitutto tostate le mandorle nel forno caldo per 5 minuti e le lasciate raffreddare
(questo passaggio è facoltativo)
2- in una ciotola unite alla farina lo zucchero, l’olio, la scorza grattugiata del limone il bicarbonato o l ‘ammoniaca
( che eventualmente potete sostituire con 5 gr si lievito per dolci),l’uovo e impastate
Nota : come fare a prender metà uovo ?
Sbattete un uovo in una ciotola e prelevatene metà oppure fate una doppia dose di impasto in cui utilizzerete 3 uova.
aggiungete le mandorle tostate fredde.
3- impastate e formate dei filoncini
3- cuocere in forno caldo a 165° gradi per 20 minuti circa.
4- estraete dal forno e lasciate intiepidire, quindi con un coltello tagliate i cantucci obliquamente della dimensione di 1 cm circa.
5- risistemateli sulla teglia e ripassateli in forno a 140° per 30/35 minuti circa.
Dovranno risultare dorati, leggerissimi e croccanti.
I cantucci sono pronti, deliziosi.
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