Il bellissimo anthurium e come propagarlo rapidamente. Come? Grazie ai gambi dei fiori, secondo il consiglio degli esperti.

Una bella pianta che vorresti conservare per sempre, anche se ciò non è possibile. L’anturio è senza dubbio una delle specie più apprezzate che tutti desiderano avere nella propria casa e nel proprio giardino. Ecco perché i giardinieri hanno deciso di dare suggerimenti su come propagarli e mantenerli a tempo indeterminato. È un’operazione molto delicata, ma una volta imparata la procedura risulta molto semplice. Vediamo insieme cosa consigliano gli esperti per propagare l’anturio a tempo indeterminato.

Propagazione degli Anthurium: suggerimenti e metodo

L’Anthurium viene solitamente propagato impollinando i fiori, dividendo i singoli cespugli o propagandosi per talea. La propagazione è una tecnica che può essere effettuata anche in casa, con conoscenze tecniche minime per raggiungere l’obiettivo desiderato.

Il vero segreto è imparare dai giardinieri e seguire passo dopo passo le loro indicazioni per avere una scorta infinita di piante.

Per effettuare questo procedimento è necessario tagliare il tronco in più parti, poiché ogni sezione deve poter formare nuovi germogli dai nodi. Tutte le piccole parti non possono crescere verticalmente, e questo è il vero segreto.

Riproduzione dell’anturio

Il periodo migliore per effettuare questo intervento è senza dubbio la primavera/estate, quando il rinnovamento della vegetazione è attivo e l’estate contribuisce alla rapida nascita di nuovi cespugli.

Sebbene gli esperti raccomandino le misure di cui sopra, non vi è motivo per cui non dovrebbero essere attuate in altri periodi dell’anno. È solo questione di tempo, perché nella stagione fredda la crescita rallenta notevolmente.

La procedura è la seguente:

  1. Tagliate i germogli laterali con un coltello sterilizzato, facendo attenzione a preservare tutte le radici.
  2. Ricordatevi di effettuare questa operazione non con terreno asciutto ma con terreno umido; quindi è consigliabile annaffiare la pianta mezz’ora prima.
  3. Subito dopo la semina, posiziona la pianta madre in un vaso capiente con terreno fresco.
  4. Tutte le nuove piantine si pongono a dimora in piccoli vasetti, avendo cura di utilizzare per il periodo di adattamento lo stesso terriccio delle piantine precedenti.
  5. Innaffiare e scaricare l’acqua in eccesso.

Tutti questi cespi devono rimanere all’ombra per 10 giorni durante il loro periodo di adattamento. Altrimenti rischiano la disidratazione e la morte istantanea.

Questo è il segreto dei giardinieri per avere una scorta infinita di piante nel tempo, ed è importante seguire tutti i consigli alla lettera. La fase più importante e delicata è la fase di adattamento con 10 giorni di ombra e idratazione. È bene svolgere queste attività a temperature non troppo basse, anche per facilitare la vita alle piantine appena nate.